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Venne avvolto dalle fiamme e vide l'universo vorticargli attorno. Non si ricordava nient'altro, la fitta allo stomaco glielo impediva. Distruggi, mangia, solo i più forti sopravvivranno. L'impatto con il terreno aveva formato un cratere di 9 metri di raggio. Tutto attorno solo polvere e scaglie di vetro. Il Goliah non conosceva quei materiali ma non li reputava pericolosi. Il loro odore neutro lo lasciò insoddisfatto.
La sua vista era ancora annebbiata. Doveva trovarsi su uno di quei segmenti d'asfalto che gli umani chiamano 'strada'. La sua caduta dal cielo aveva portato alla distruzione di tale sentiero impedendo a quelle deboli creature di passare. E i suoi artigli fecero il resto provocando paura nel cuore dei poveri osservatori. Il Goliah mugugnò e affondò le mani nella terra per arrampicarsi. I suoi artigli gli resero questa scalata molto semplice. Come fu semplice sfondare la porta dell'edificio che si era trovato davanti.
Il mostro era affamato. E là dentro qualcuno avrebbe potuto soddisfare il suo appetito.
Scheda del mostro.SPOILER (clicca per visualizzare)Da qualche parte avevo letto che c'è qualcosa da mettere sotto i post ma non trovo più il topico T_T
Altra domanda, quali sono le dimensioni di un Goliah ?
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.SPOILER (clicca per visualizzare)un quattro metri almeno
piano piano miglioriamo anche le descrizioni mostri, con altezza peso ecc ^^ ma c'è tanto lavoro e per ora sono solo.Cadendo il meteorite aveva infranto diversi piani di un edificio in costruzione..La macerie più il botto dell'impatto avevano messo in agitazione l'intera città; la creatura sentiva suoni sconosciuti per il suo udito: urla, allarmi, sirene. Tutto nuovo.
Nel mentre il fumo si diradava esseri piccoli, facilmente schiacciabili, si accalcavano intorno alla zona. Sembravano stessero cercando di capire cosa fosse accaduto.
Poteva vederne decine e decine di quelle strane creature rimaste intrappolate fra le macerie di quel complesso che il meteorite su cui viaggiava aveva impattato e molti altri sembravano in arrivo; ne sentiva l'odore.. -
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Né sentiva il battito lento e l'affannato respiro. Il Goliah spostò la piccola pietra che si trovava sotto di lui. Vi trovò quello che doveva essere un altro essere vivente, indifeso, sul punto di morire. I deboli devono essere decimati Spostò l'attenzione sul bordo della strada, altri esseri fragili si erano accumulati là sopra.
Questa sarà la mia nuova casa. Ma fa freddo, troppo freddo. Pensò l'immensa creatura. Gli abitanti di quel pianeta avevano contribuito al surriscaldamento globale inquinando l'atmosfera, il Goliah lo percepiva. Ma non era abbastanza per farlo sentire a suo agio.
Il ciclopico mostro spalancò la bocca, respirò dalle narici e un flutto di fuoco scoppiò contro la folla lì riunita. Il mostro si curò di prendere per bene la mira, sapeva di non poter sprecare tempo. Quanto più fuoco avrebbe riuscito a creare tanto più il suo dominio si sarebbe evoluto. Voleva creare un incendio. Aveva bisogno di calore.SPOILER (clicca per visualizzare)Il Goliah sputa fuoco liquido ad una distanza di 10 metri con l'attacco aumentato del 10% potendo squagliare quasi qualsiasi elemento.
Ricarica 3 turni.
Danno da ustione: 3 punti vita per 3 turni.
Dunque i suoi occhi si posarono nuovamente sull'essere che aveva appena salvato. E poi su questi si posarono anche gli artigli. Il Goliah, dunque, cercò di divorare il corpo di quella creatura. Doveva sfamarsi, aveva bisogno di forze.
Scheda del mostro.. -
.CITAZIONEEssenza ottenute: 5
Quando il grosso mostro ruggì e vomitò fuoco, tutti quei piccoli esseri di carne rosa iniziarono ad urlare e scappare.
Avevano paura probabilmente; persino quello ai suoi piedi tentò di muoversi ma non ebbe modo di andare via poichè le fauci del mostro calarono su di lui. era piuttosto insipido, con tante ossa e poca carne, inoltre ricoperto di qualcosa che si infilava fra i denti e dal sapore poco piacevole, era come mordere le foglie di un albero.
Il fuoco intanto si diramò in zona.. Alcuni strani pezzi di metallo dalle forme strane che contenevano quegli esseri rosa presero fuoco e saltarono in aria. Molti altri umani partirono al bordo di quei cosi. L'incendio però non sembrava sarebbe andato oltre lì.. Oltre ove le sue fiamme avevano lambito; il resto era freddo metallo ed il terreno era ricoperto da roccia colata e grigia, non c'erano alberi ove la fiamma potesse attecchire.
Le sirene intanto si facevano sempre più vicine.. -
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Il Goliah aveva qualcosa fra i denti dalla consistenza strana, come quando per depurare il proprio stomaco era solito mangiare vegetali. Ma questa era sporca, frutto dell’inquinamento umano. E comunque il Goliah si ricordava sapori ben peggiori. In tutto questo era altro ad infastidirlo. Un chiassoso rumore regolare, come il pianto dei cuccioli a cui aveva divorato la madre.
Il mostro spostó una roccia e, con un rapido affondo di coda, infilzó l’umano che si trovava la sotto. Avrebbe divorato anche lui per poi ripetere l’operazione con un altro essere simile che si trovava a pochi metri.
Infine se ne sarebbe andato, aveva ormai placato il buco nello stomaco. Ma quelle creature erano state solo l’antipasto. Tentó di risalire il cratere e, se ci fosse riuscito, si sarebbe ritrovato davanti alla fila di strumenti a cui aveva dato fuoco. Questi erano esplosi, un effetto simile gli sarebbe tornato utile, in natura non capitava spesso. Ma gli umani sono strani, come topi che finiscono di loro volontà nella bocca del predatore.
Il Goliah affondó la mano nel vetro, mangiando l’essere (sempre se ce ne fosse stato uno) al suo interno. Dunque avrebbe cercato di sollevare la stessa macchina, piccola in confronto alla sua stazza, per poi lanciarla contro l’edificio ancora intatto che si trovava lì vicino. Chissà se questo, con le fiamme di quell’oggetto avrebbe preso fuoco. Era tutto così freddo.
Scheda del mostro.. -
.CITAZIONEEssenza ottenute:5+15Divorò gli umani e risalì il cratere senza problemi.
V'era un mezzo con ancora quegli strani esseri rosa all'interno e potè cibarsene per poi provare a colpire un edificio.
Come aveva immaginato lo schianto fece prende fuoco a qualcosa anche se non sovvennero esplosioni..
I problemi però stavano per iniziare.. Uno sciame di quei mezzi stava arrivando, con luci ad intermittenza sulle teste dei mezzi e suoni come cuccioli squittanti.
Dal loro interno uscirono molti uomini.. Tutti sembravano cercar riparo dietro quegli stessi mezzi. Avevano in mano altri oggetti di metallo. Uno di loro gridava ordini agli altri ma il Goliah non poteva certo capire che dicessero.. -
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Quel dannato rumore, quel dannatissimo rumore. Si era fatto più intenso, le orecchie del Goliah ne soffrivano. Non era abituato ad un chiasso del genere, un predatore come lui era solito cacciare nel silenzio. Gli unici rumori a cui era abituato erano il pianto e le urla di disperazione. Affondò nuovamente il braccio all'interno di un'altra macchina, poco lì vicino, per estrarre il contenuto e, in seguito, nutrirsi. Dunque, con un gesto simile al precedente, avrebbe cercato di sollevare l'oggetto per poi lanciarlo verso l'uomo che stava urlando ordini.
Non che si fosse accorto della sua autorità, ma quel suo vociare, oh quel suo vociare! Assieme allo squittio delle scatole esplosive, era così insopportabile!
Intanto aspettò che l'edificio alle sue spalle prendesse fuoco, la macchina sembrava aver dato alle fiamme qualcosa. Queste, congiungendosi alla lingua di fuoco che aveva creato con il suo primo attacco, avrebbero potuto portare ad un incendio. Il Goliah non chiedeva altro, aveva bisogno di calore.
Scheda del mostro.. -
.Questa volta non riuscì a cibarsi poichè gli umani in qualche modo lo colpirono..
Quei pezzi di metallo neri che avevano in mano esplosero altro piccolo ferro.. Nulla di grave vero, tuttavia sentì i colpi sulla corazza. Il problema era che se tutti insieme l'avessero colpito, prima o poi l'avrebbero ferito.
Intanto però quello che ciarlava si vide un mezzo volare contro.. Spalancò solo la bocca e smise d'urlare ordini mentre la macchina lo schiacciava.. In quell'istante tutti gli agenti della polizia locale smisero di sparare al Goliah, ma fu solo un lieve momento di paura e sbigottimento; ora inorriditi e arrabbiati sembrava che volessero svuotare sulla creatura tutti i caricatori.CITAZIONEPistola d'ordinanza, 25 danno a proiettile. -
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Stava piovendo? No, Il Goliah doveva sbagliarsi. Allora cos’era quella noiosa sensazione, come morsi di insetti. Si, dovevano essere quei piccoli esseri. I suoi polmoni erano ancora vuoti, non poteva fronteggiarli in quel momento. Non senza farsi colpire nuovamente.
Il mostro saltó all’indietro scivolando nel cratere. Da qui gli umani non avevano visione di lui, e ne la possibilità di scovarlo.
Non avevano sue tracce. Ma lui le aveva. Quell’odioso pianto. Afferró con entrambe le braccia un frammento dell’edificio distrutto dall’impatto e facendosi forza con i muscoli dei fianchi lo lanció alle sue spalle. Gli serviva tempo, e quello avrebbe funzionato. Ma aveva bisogno anche di forze. Con la coda tentó di infilzare il primo essere che si sarebbe trovato abbastanza vicino. Chissà come si sarebbero comportati i loro coetanei con dei feriti là sotto. Avrebbero continuato a lanciare i loro vili colpi, rischiando di colpire degli innocenti? Il Goliah non ebbe modo di pensare ad una tattica del genere, ma il suo istinto si.
Scheda del mostro.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Manca la parte del regolamento, quindi mi infiltro direttamente postando. Poi aggiusteremo, anche se l'idea di infiltrarsi cosi a caso non è male
Gran rumore si sentiva nella città, il gruppo di cacciatori si era tenuto lontano per il momento per non farsi vedere dai civili del posto, che avrebbero potuto reagire in modi non opportuni alla loro presenza. Ma a quanto pareva era arrivato il momento di entrare in azione e mostrare che non tutti possono lavorare come cacciatori, ma solo chi si è addestrato per anni nell'arte della caccia ai mostri può farlo.
I primi ad avanzare furono Shui e Red, pronti a cercare il mostro, seguiti a distanza di qualche metro da Rori. Univ levitava in zona cercando di evitare problemi per il momento, ma tenendo d'occhio i suoi alleati per evitare che potessero ferirsi.
Red avrebbe iniziato ad annusare la zona, cercando l'odore di qualche mostro, essendo un cane poteva utilizzare il suo naso per tracciare i mostri e trovarli.
Shui lo seguiva con il fucile imbracciato, avanzando ogni qual volta ci fosse un angolo, per coprire il compagno durante la ricerca. Il rumore di spari era abbastanza forte da permettergli di orientarsi.
Schede. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)il regolamento è qui bee #entry429640199Mostro
Una volta nel cratere trovò quel che cercava, un pezzo dell'edificio schiantato dal meteorite su cui era arrivato.
Puzzava di cenere e fiamme ed era annerito, ma non per questo lui ci avrebbe dato peso. Lo scagliò verso gli umani e le loro insopportabili sirene.. Colpi qualcosa ma non seppe esattamente cosa dato che nemmeno lui poteva vederli; una gip blindata schiacciando anche due poliziotti di fianco a quest'ultima.
Gli umani avanzarono cauti e lentamente in formazione fino all'inizio del cratere.
Il primo che fu a portata venne colpito all'addome dalla coda del mostro e scaraventato un pò più là con il costato frantumato..
Gli altri, ne restavano una quindicina, spararono all'unisono.. Una gragnola di nero metallo a forma di pallini procedeva verso il mostro.
Cacciatori
I cacciatori avanzavano nella prosperosa città.
Erano a meno di 4km e per ora non riuscivano a fiutare nulla, ne tracce ne altro. Lo smog della città, i molteplici odori suoni e colori confondevano persino il miglior segugio, ma in realtà non ve ne era bisogno.
Vedevano sin da ove si trovano loro la zona d'impatto del meteorite.. Avevano udito che era grosso e che aveva distrutto alcuni edifici al suo passaggio; il vero problema però era ciò che trasportava il meteorite.. Un mostro, uno di quegli abomini mangia uomini che un tempo abitavano questo pianeta, Aaincard e che ancora abitano tutti gli altri.
Il loro avanzare era molto rallentato per via della curiosità e del panico generato in città..CITAZIONEStato attuale 10 post d'avanzamento per bee.
(mutabili qualora cambiano le cose). -
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Non avevano trovato ancora il mostro ed a causa della curiosità non riuscivano ad avanzare velocemente quanto volevano. Shui allora disse
cerchiamo di passare dai palazzi
Quindi avrebbero provato a salire sui palazzi per poi saltare da un tetto all'altro
Edited by Beerethor - 5/1/2018, 02:29. -
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Riconosceva quel rumore. Era qualcosa che veniva schiacciato. E a schiacciare fu proprio il masso lanciato. Le forze di quelle piccole creature stavano cominciando a cedere, avrebbero avuto bisogno di rinforzi. Questo il mostro non lo sapeva ma, per lo meno, lo sentiva. E anche lui aveva bisogno d’aiuto, ma chi? O meglio, cosa? Il goliah aveva già la risposta.
Non appena il suo ventre si ricolmò di fuoco scattò verso i nemici e spalancando le fauci evocó un potente getto di rosso.CITAZIONELanciafiamme lv1
Il Goliah sputa fuoco liquido ad una distanza di 10 metri con l'attacco aumentato del 10% potendo squagliare quasi qualsiasi elemento.
Ricarica 3 turni.
Non sapeva se le fiamme avrebbero potuto spazzare via i proiettili nemici. Ma ciò sarebbe stato probabile. L’alta temperatura, che già di per se avrebbe potuto sciogliere del semplice piombo, avrebbe influito come forza opposta all’energia cinetica di quest’ultimi.
E in tutto questo il bersaglio non erano quei proiettili, bensì ciò che stava qualche metro dietro di loro, una fila di macchine. Sarebbero esplose anche queste? Tanto valeva scoprirlo.
Scheda del mostro.
[/QUOTE]. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)bee non t fermo oltre ma devi capire l'ambientazione.. città futuristiche, non ci son casette su cui salire sui tetti ecc XDCacciatori
Il gruppo di cacciatori tentò vie alternative, ma non ve ne erano..
L'unica cosa che avrebbe potuto aiutarli certamente in quelle situazioni erano i jetpack.
Con quelli potevano volare per piccoli tratti o darsi spinte per superare ostacoli..
Nelle strade ora stava degenerando il panico.. La gente iniziava a fuggire, uno di quei mostri era davvero lì e stava seminando il caos.
Mostro
La fiammata di caldo e denso fuoco servi al mostro per evitare ingenti danni dei proiettili e soprattutto colpire gli umani..
Due mezzi esplosero colpendo anche 5 poliziotti.
Gli altri erano destabilizzati e disorientati.. Non sarebbe durato molto, ma per ora sembrava che il mostro avesse il tempo di fare una sortita fra le fila degli uomini; il problema ? Era che se si fossero riorganizzati, egli, si sarebbe ritrovato proprio al centro di quella formazione.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)fermo io però, e dove abitano gli esseri viventi di questa città? non sono animali o mostri a quanto si è capito...
quindi hanno delle abitazioni, per quanto alte che siano le scalo.
Morte dal cielo |
